cucina sostenibile

La sostenibilità e il rispetto per l’ambiente arrivano anche in cucina. Sono diverse, ormai, le soluzioni d’arredo con cui è possibile, nel proprio piccolo, ridurre l’impatto ambientale. Le scelte ecologiche partono proprio dall’arredamento della casa; il nido in cui ci si ristora e si trascorre il tempo in famiglia. In cucina, però, che è il cuore pulsante della casa, scendere a compromessi con l’ambiente sarebbe sembrato difficile fino a qualche tempo fa. Un ambiente dinamico e in costante utilizzo come la cucina, infatti, ha bisogno di diversi comfort e possibilità che, ad un occhio poco esperto, potrebbero non sempre sposarsi con una scelta d’arredo sostenibile. In realtà, è possibile optare per finiture ecologiche anche in cucina, seguendo i giusti consigli.

I migliori consigli per una cucina con finiture ecologiche

Quando si sceglie di rendere green una cucina, occorre puntare sulle finiture ecologiche. In particolare, sui pannelli, sia della struttura che di ante e cassetti, solitamente realizzati in nobiliato melaminico. Ma di cosa si tratta? Parliamo di un tipo di legno truciolare rivestito di strati di carta impregnata di resina melaminica, un materiale sintetico molto sottile. Tra i materiali più utilizzati per questo tipo di pannelli, ci sono il truciolare legnoso riciclato, i pannelli in legno certificato e quelli a bassa emissione di formaldeide.

Anche quando si parla di elementi in grado di definire l’aspetto vero e proprio della cucina, come le ante che la compongono, la gamma di finiture sostenibili disponibili è aumentata drasticamente. Oggi, possiamo contare su vernici all’acqua, bioargilla, pannelli in laminato riciclato e ante in materiale antibatterico. Oggi, la svolta green in cucina è possibile e, oltre a salvaguardare l’ambiente, protegge anche noi stessi e la nostra famiglia. Finiture come la formaldeide, infatti, vengono considerate cancerogene dagli esperti ed emettono esalazioni inquinanti con estrema facilità. Per questa ragione, è bene evitarle a priori.