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Chi desidera accedere al Bonus 110 Infissi 2022 deve sapere che i nuovi serramenti che verranno installati devono essere conformi a specifici requisiti tecnici; in caso contrario, non può essere garantita la fruizione di tale incentivo. Vediamo quali sono questi requisiti insieme all’azienda Serramenti Moretti di Udine.  In particolare, rispetto al passato è stato ridotto il valore di trasmittanza termica. I serramenti nuovi devono assicurare un miglioramento energetico e rispettare i valori riportati nell’Allegato E (tabella 1) del Decreto Interministeriale del 6 agosto del 2020. La trasmittanza termica può essere considerata come il flusso di calore medio che passa in 1 metro quadro di superficie dell’infisso.

Le dimensioni dei serramenti

Non è vero che, in fase di ristrutturazione della casa, per la fruizione del Bonus 110 Infissi 2022 è indispensabile che le nuove finestre abbiano le stesse dimensioni e la stessa forma di quelle che devono essere sostituite. È possibile, invece, scegliere infissi con misure differenti, a condizione che dopo i lavori la superficie complessiva non superi quella di prima: il che è fondamentale per garantire il rispetto del principio di risparmio energetico.

Quando sostituire le finestre e le porte

Se si è intenzionati a cambiare gli infissi approfittando del bonus in questione, è indispensabile sostenere le spese nel lasso di tempo compreso tra l’avvio degli interventi trainanti e la loro conclusione. Se invece si interviene prima dell’inizio o dopo la fine dei lavori, la detrazione fiscale di cui si può usufruire è più bassa, pari al 50%. Questo è il motivo per il quale è consigliabile programmare con la massima attenzione i lavori. A livello tecnico, tra il 2021 e il 2022 non è cambiato molto, mentre sono intervenute delle variazioni per ciò che concerne le misure alternative alla detrazione fiscale, le verifiche di congruità della spesa e i costi massimi specifici che possono essere agevolati.

La questione dei costi massimi specifici agevolabili.

Il 16 marzo del 2022 in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto del ministero della Transizione Ecologica che ha individuato, con il suo Allegato A, i costi massimi specifici agevolabili nel contesto delle detrazioni fiscali relative alla riqualificazione energetica degli edifici. Il riferimento è ai prezzi massimi posti per poter usufruire del bonus. La detrazione si applica entro i limiti in questione per la certificazione della congruità delle spese per la fruizione diretta della detrazione stessa. La certificazione di congruità dei costi comporta una verifica doppia, con riferimento sia ai Prezzari che all’Allegato A, affinché si possa esser certi di restare nei massimali.

A chi rivolgersi

Sembra diventare sempre più complesso l’iter da seguire per ottenere il Superbonus 110%, tanto a livello tecnico quanto dal punto di vista fiscale. In più, il mercato del credito è cambiato, e sono entrate in vigore novità relative alla cessione del credito alle banche. Insomma, una procedura così elaborata che più di qualcuno potrebbe perfino pensare di rinunciare, sia per non imbarcarsi in un lavoro stressante, sia per non correre il rischio di ritrovarsi di fronte a sorprese sgradite e inattese una volta che i lavori saranno terminati. Tuttavia, l’acquisto di serramenti nuovi a costo zero o quasi è, in vista della riqualificazione della propria abitazione, una soluzione molto conveniente. Quel che conta è sapere a chi rivolgersi, e cioè riuscire a trovare un team di professionisti di comprovata affidabilità, grazie a cui la gestione di tutte le detrazioni fiscali possa essere garantita. E non si tratta di pensare solo al Superbonus 110%, ma anche a tutti gli altri bonus minori, visto che ci sono casi in cui quella che conduce al Superbonus 110% si rivela una strada impraticabile.