I vantaggi dell’uso delle trappole ai feromoni, naturali ed ecologiche

Iniziare a coltivare l’orto vuol dire aprirsi a un hobby creativo molto affascinante, in grado di migliorare il benessere sotto diversi punti di vista, da quello fisico, grazie alla possibilità di passare del tempo all’aria aperta in movimento, a quello mentale.

Nel momento in cui si dà il via alla parentesi da orticoltori amatoriali della propria esistenza, è bene farsi trovare pronti alla necessità di proteggere le colture dagli attacchi di insetti che, a lungo andare, possono compromettere la loro sopravvivenza.

Procedere con i pesticidi chimici sarebbe senza dubbio la soluzione più rapida, ma non la migliore per l’ambiente e per la sicurezza sia delle piante, sia di bambini e animali se sono presenti in famiglia.

Per fortuna, esistono diversi rimedi naturali preziosi, tra i quali è possibile includere le trappole a feromoni, che hanno lo scopo di imitare l’odore delle sostanze chimiche naturalmente emesse dal corpo degli insetti con lo scopo di comunicare con gli altri membri della propria specie.

Come funzionano? Su quali specie usarle? Contro quali insetti sono efficaci? A queste domande, risponderemo bene nelle prossime righe dell’articolo.

Come funzionano le trappole ai feromoni?

Le trappole a feromoni, rimedi 100% naturali ed ecologici per il tuo orto, imitano lo stimolo olfattivo delle suddette sostanze chimiche, emesse dal corpo degli insetti soprattutto come richiamo sessuale.

Impiegarle nell’orto può attrarre gli esemplari di sesso maschile che, una volta avvicinatisi alla trappola, rimangono intrappolati in contenitori caratterizzati dalla presenza di sostanze vischiose, che impediscono loro di tornare in libertà.

Il suddetto contenitore è tecnicamente noto come corpo di cattura. Fondamentale è che sia realizzato con materiali resistenti alle intemperie.

Il feromone sessuale, invece, è racchiuso in una capsula.

Per amor di precisione, ricordiamo che il contenitore pieno di sostanza vischiosa è solo una delle tipologie di corpo di cattura. Quest’ultimo ha caratteristiche che possono cambiare a seconda degli insetti che si ha la necessità di catturare.

Si va dai cilindri ai sacchetti dove, una volta entrati, gli insetti rimangono intrappolati e perdono la vita per disidratazione.

Contro quali insetti sono efficaci?

Le trappole a feromoni rappresentano una soluzione efficace contro diversi insetti che, molto spesso, infestano l’orto. Ecco i principali:

• Mosca della frutta
• Cocciniglia rossa, particolarmente rischiosa per gli agrumi
• Mosca dell’olivo
• Popillia japonica, coeleottero originario del Giappone
• Punteruolo rosso
• Verme delle noci

Come puoi vedere, queste trappole possono essere impiegate in diversi contesti, non soltanto l’orto. Trovano indicazione, per esempio, nella protezione dell’uliveto.

Come utilizzare le trappole?

Le trappole a feromoni sono facili da gestire anche grazie alla presenza di appositi ganci che permettono di appenderle, per esempio, alle strutture precedentemente installate per coltivare piante come i pomodori.

Essenziale è tenerle il più lontano possibile dalle foglie.

La loro durata è limitata nel tempo e si aggira attorno alle quattro settimane.

Qualora la singola trappola dovesse catturare un alto numero di insetti, potrebbe essere necessario procedere prima alla sostituzione.

Se si vuole apprezzare un’effettiva efficacia, è importante posizionare le trappole prima che gli insetti facciano la loro comparsa. Sì, anche in questo caso, vige il detto “Meglio prevenire che curare”.

Il monitoraggio è un fattore chiave.

Essenziale, infatti, è accertarsi che la trappola non porti alla cattura di insetti che, invece, sono utili per l’ecosistema e per la biodiversità.

Se vicino alle specie da proteggere dovessero palesarsi fiori particolarmente interessanti per gli insetti impollinatori, è opportuno consultare un giardiniere esperto.

I suoi consigli possono rappresentare un punto di partenza utile per capire come gestire la collocazione della trappola in modo da preservare le colture di proprio interesse e, nel contempo, riuscire a proteggere anche gli insetti impollinatori.

Questo consiglio è particolarmente importante nei casi in cui il corpo di cattura è una lastra gialla con superficie adesiva.