zerbino casa

Il diavolo, si sa, è nei dettagli e, quando un ospite visita casa nostra per la prima volta, sono diverse le cose che comincia a notare, anche in maniera indiretta. Quando qualcuno viene a casa nostra, a prescindere dal legame che abbiamo, fare colpo diventa quasi sempre una prerogativa. A partire dalle piccole cose, quindi, tendiamo ad impegnarci per lasciare una buona impressione della nostra dimora. Gli zerbini sono la prima cosa che incontriamo quando varchiamo la soglia di una casa. Pensare che servano solo a pulire le suole prima di entrare in casa equivale a sottostimarli. Uno zerbino dà il benvenuto, saluta gli ospiti e, talvolta, si presenta come un vero e proprio biglietto da visita. In questa guida, scopriremo i migliori consigli per scegliere lo zerbino ideale per l’ingresso di casa.

Come scegliere lo zerbino di casa

Sono diversi i modelli di zerbino che il mercato offre. Sceglierne uno può sembrare una scelta scontata, ma in realtà è bene selezionarlo in funzione delle nostre reali esigenze e, soprattutto, dei nostri gusti. Colori, dimensioni e materiali sono solo alcuni dei fattori che influenzano la scelta dello zerbino. Tra quelli più diffusi, comunque, citiamo quelli personalizzabili con cui poter dare libero sfogo alla propria creatività con scritte e forme uniche, quelli intarsiati, creati con più sezioni molto resistenti all’usura e realizzati in cocco sintetico o ricciolo di vinile.

Abbiamo, poi, gli zerbini asciugapasso, che si rivelano meno ingombranti e, talvolta, vengono posti all’interno. Servono per trattenere la polvere ed asciugare le scarpe. Gli asciugapasso trovano ampio utilizzo nei luoghi in cui la cura estetica è particolarmente importante come musei o biblioteche. C’è, infine, lo zerbino tecnico, perfetto per i calpestii intensi di luoghi come hotel e università o, comunque, progettati per presentare una sezione pulente molto più efficace del normale.